Tab Article
La teoria economica dominante è in profonda crisi. Dai manifesti degli studenti, alla disaffezione di una parte sempre più consistente della professione, al perdurare di una crisi che la teoria non contempla, si manifestano sempre più numerosi i segnali di un collasso imminente. Ma soprattutto è in crisi perché è falsa, non rende conto dei fatti: prevede una crescita strutturale e una società basata sui consumi. Ma effettivamente, lo sviluppo della tecnologia a bassa intensità di manodopera e la crisi che ci attanaglia dal 2008 mostrano come la crescita non sia possibile e come il pianeta non sia in grado di tollerarla. Bisogna pensare a qualcosa di nuovo. Mauro Gallegati pensa al concetto di acrescita: dovremmo vivere in un mondo che contempli indicatori di benessere (la natura, i tempi e le forme di lavoro e di vita, le relazioni sociali) e dovremmo includere l'economia nella natura e nella società. A-crescere significa liberarsi dall'idea che il Pil misuri la qualità della nostra vita.